27 ottobre 2007

Pasolini alla festa del cinema




[Che cosa sono le nuvole? - Pasolini]
1967
Cast:
Totò; Ninetto Davoli; Laura Betti; Franco Franchi;
Ciccio Ingrassia; Adriana Asti; Francesco Leonetti;
Domenico Modugno



Che io possa esser dannato
se non ti amo
e se così non fosse
non capirei più niente
tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo
così

ahh ma l'erba soavemente delicata
di un profumo che da gli spasimi
ahh tu non fossi mai nata
tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo
così


il derubato che sorride
ruba qualcosa al ladro
ma il derubato che piange
ruba qualcosa a se stesso
perciò io vi dico
finché sorriderò
tu non sarai perduta

ma queste son parole
e non ho mai sentito
che un cuore, un cuore affranto
si cura
l'unico e tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo

[Modugno Pasolini - Che cosa sono le nuvole]


1963
"Perché la nostra vita è dominata dalla scontentezza, dall’angoscia, dalla paura della guerra, dalla guerra?"





[La Rabbia - Pasolini, Guareschi]
-commento in versi: Pier Paolo Pasolini, letto da Giorgio Bassani (voce in poesia) e Renato Guttuso (voce in prosa).


Poesia e ideologia, ingredienti che non si trovano più così bene insieme, sposati con intelligenza garbo sensibilità...quasi ingenuità. Perché ci si crede, e solo chi ci crede ci mette l'anima.
E solo con l'anima un'opera diventa arte e solo l'arte rimane immortale:
"La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi"
[Pier Paolo Pasolini]

Che cosa sono le nuvole? è un corto all'interno di un contenitore "capriccio all'italiana" che doveva racchiudere brevi racconti comici. Pasolini girò il suo subito dopo Uccellacci uccellini, ancora con Totò con il quale aveva da poco iniziato a lavorare, che però morì poco dopo le riprese.
E' un'opera ironica (ed io ho riso in sala!) ma pare che fosse stata fraintesa dal pubblico quando uscì in tv.
E' la parodia di Otello, messa in scena da pupi interpretati da un bellissimo cast, che tra una scena ed un'altra si chiedono quale sia la realtà, la verità vera, e Totò nei panni di Jago sulla scena, ma di burattino saggio fuori risponde:
"Eh…figlio mio. Noi siamo in un sogno dentro un sogno".
La colonna sonora è di Modugno, che la interpreta; la chiave di lettura del film sta in un quadro di Velasquez che funge da locandina dell'opera dello spettacolo dei pupi messo in scena nel film...
Ma non la scrivo, magari qualcuno vuole vederlo...

La Rabbia è un documentario a collage in due parti, una composta da Pasolini, ed una da Guareschi. Sinistra contro destra. Le due parti non sono proprio omogenee, Pasolini è molto più poetico, ma il risultato è un panorama vissuto ed interpretato del mondo tra gli anni '50 e '60, una sorta di pausa di riflessione su chi eravamo e cosa stiamo diventando. E' stato girato nel 1963, ma rimase nelle sale per soli 3 giorni, è stato restaurato da poco, e dovrebbe uscire in dvd adesso.

questo è quello che ho raccolto alla festa del cinema di Roma.