9 novembre 2007

Novembre

Gemmea l'aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...

Ma secco è il pruno, e le stecchite piante

di nere trame segnano il sereno,

e vuoto il cielo, e cavo al più sonante

sembra il terreno.

Silenzio, intorno: solo, alle ventate,

odi lontano, da giardini ed orti,

di foglie un cader fragile. E' l'estate,

fredda, dei morti.
[Giovanni Pascoli - Myricae]


1 commento:

Anonimo ha detto...

Commaruzza, giro su internet e per blog da qualche anno ormai, ma poche volte ho trovato un blog elegante, sobrio, profondo ed piacevole come questo. E poi, io posso dirlo perchè ti conosco, questo blog ti somiglia proprio, ti sta addosso alla perfezione. Se però posso darti un piccolo suggerimento, aggiungerei una sezione per noi due chiamata "spetteguless", o semplicemente "curtigghiu"! ehhehehh
Ciao Commaruzza, tornerò a trovarti e ... ti voglio bene.