25 maggio 2008

Chi ha vinto?

Lo so che devo smetterla con questa visione competitiva della vita, ma mi sembra di rendere tutto più semplice dividendo in vincitori e vinti tutti gli esseri umani.
Solo che a volte questo principio va in corto circuito, ed io perdo l'orientamento.
C'è chi vince ma non è contento, c'è chi perde, ma non capisce di aver perso e se la ride...
Io a volte non capisco che ruolo ho, ed a volte mi sento così aliena.
Aliena, altra, fuori schema, o semplicemente con un sistema di principi e valori, e regole, tutti miei.
Ma come può succedere? Va bene il mondo è bello perché è vario, ma così vario?
Io non voglio pensare di essere singolare, non posso arrendermi a questo pensiero, mi farebbe così male questa idea...
tutto mi stranisce per adesso, ed è anche bello trovare sempre qualcosa di nuovo per cui sorprendersi, ma certi comportamenti umani, io non riesco proprio a spiegarmeli.
Rimango senza parole, senza reazione di fronte a...
inutile cercare di sintetizzare di fronte a cosa io rimanga attonita, ma ci sono un paio di situazioni che questa settimana mi hanno dato troppo da pensare.
Si può usare ed essere usati, e non capire di stare usando e non capire di essere usati?
Immagino che si possa, perché ho visto farlo, ma non capirlo...
forse si può fingere di non capire...o forse ci sono persone con un metro di giudizio diverso dal mio, che non capiscono fin dove sia il limite oltre il quale si stia usando una persona.
Sono confusa, e sono anche molto provata, è stata una settimana troppo piena di emozioni, e mi sconvolgono tutte queste emozioni insieme.
Io sono delicata di pancia (la sede delle mie emozioni!), ed un overdose di emozioni mi strema peggio di una giornata di sport intensivo.
Ho bisogno di un po' di silenzio e solitudine, sono osmotica per adesso, assorbo tutte le sensazioni delle persone che incontro, e per liberarmene ho bisogno di stare sola...e svuotarmi.
Mi sento strapiena, ma non di sensazioni mie...
oh, che disordine!
Ho voglia... nel senso che sento la mancanza di qualcosa... ma non riesco ad isolare questa voglia.
Cosa voglio?cosa cerco?o cosa cercavo?
Perché tanta confusione?
Devo allontanarmi anche da Roma per capirlo?
Ma così non avrò mai scampo, se ogni volta io mi attacco così tanto alla realtà che vivo che per capirla e guardarla con distacco e obiettività devo allontanarmi da questa, non avrò mai pace...
...sono sempre così tormentata.
Spero che sia però una cosa comune...se tutti sono tormentati allora mi senti meno sola!e forse anche meno tormentata!!
l'ultima volta in cui avevo bisogno di chiarezza sono andata tre mesi in grecia, al ritorno la mia vita era talmente limpida che nemmeno il mare di san vito poteva competere, poi son venuta a vivere qui, e di nuovo si è fatto ordine sulla mia vita precedente.
Ma adesso vorrei mettere ordine nella mia vita romana, e stando qui non ci riesco.
Troppe distrazioni, troppe persone, troppe opinioni, troppe chances...troppi modi di sfuggire alle scelte...
dove dovrei andarmene adesso?
Ho prenotato il biglietto della mia vita...Parigi.
Parto da sola, ma voglio tornare almeno trina!voglio tornare strapiena di me e solo di me!
Ma parto a fine luglio, come sopravvivo tutti questi mesi con questa confusione?

Non ho scritto nulla che possa contribuire al sostegno della letteratura italiana, ho scritto cose abbastanza inutili...ma questo blog sta perdendo la mia impronta, l'ho lasciato troppo tempo da solo. C'era bisogno di un intervento personale.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

tutte le cose per vederle chiaramente bisogna vederle da fuori...
anche la propria vita, il casino è riuscire a mettere a punto la tecnica per un viaggio extracorporeo...
bastarda a parigi vai? pensa che avrei voluto regalarti/mi(ci sarei venuto anch'io) il viaggio dalla yomina per il tuo compleanno (se mi fosse andato in porto un lavoro che aimè non è andato uff...).
purtroppo oltre che non averlo potuto fare ora non posso neanche scendere a roma o muovermi più di tanto perchè devo assolutamente prendere casa e perciò non potrò più spendere na sega... ariuff (questo non centra nuylla col tuo post ma dovevo sfogarmi :))
forse anch'io dovreiu allontanarmi da torino come te da roma, appena ho casa possiamo scambiarcele :P, a parte gli scherzi credo che sia un ottima cosa allontanarsi da un posto per capirne i veri valori, a me è successo con torino e con firenze, ho capito che non vorrei vivere ne in una ne nell'altra città, ed è già qualcosa, e non per le città ma per le persone che conosco al loro interno, amici parenti e affini...
abbracci, dario

azad ha detto...

dario, se mi regalavi il viaggio a parigi, per gratitudine avrei dovuto comprarti la casa...il valore del regalo sarebbe stato tale!
ma il solo pensiero mi fa felicissima.
avrei da raccontarti qualcosa sull'antico discorso dei miei 40 anni, ho nuove considerazioni.
speriamo di riuscire a sentirci nel fine settimana magari, per adesso sono la cosa più incasinata che io stessa abbia mai conosciuto...
ti abbraccio forte
az

Anonimo ha detto...

ok, anch'io sono sull casino andante. magari ti chiamo domenica mattina, alle 6 :P
scherzo domenica sicuro ma diciamo almeno 6 ore dopo ciaoooooooooo.
guarda se andava in porto quel lavoro parigi sarebbe stato poco, ma siccome a paris cera la yomo...
abbracci, dario
p.s. la casa me la sarei potuta comprare se andava in porto tutto va be sarà per il prossimo anno :)