29 luglio 2008

Capodanno

l'ansia di esser sempre in ritardo, la paura di non farcela, di non farcela bene, il dubbio di aver messo troppo carne al fuoco, di aver sbagliato i calcoli...in realtà la rabbia per non aver calcolato tutto quello che sarebbe successo, o magari di non essere riuscita a fare almeno un pò d'ordine...le domande e le risposte che non ci sono, e la solitudine nei momenti peggiori e la compagnia nei migliori...il bisogno assoluto e totale di farlo da sola, di affrontarlo da sola, per dimostrarlo a me e soltanto a me...il piacere e la gioia di aver capito di saperlo fare, e la sicurezza e la stanchezza...ma stanchezza soddisfatta.



e parlare e ridere anche se gli altri non capiscono fino in fondo, e non possono capirlo, perché io non gli ho voluto dare la chiave, perché volevo avere solo io le redini e solo io la soluzione, la morale della storia e le sue conclusioni, perché la
storia era d'insegnamento solo per me...ero l'unica allieva di quella storia.

e la biblioteca alessandrina, e le colazioni, ed il cinema, e la pazzia, ed il tutorato ed i tutorati, ed igor che ...lo odio, e i professori, e la chat, ed il telefono, e antonella e rita che solo così potevo conoscerle e ne sono contenta, e me che solo così potevo scoprirmi un pochino... e ne sono contentissima, e francesca piovuta dal cielo, e le compagne, ed il portafogli perso e restituitomi, e gli esami che mai scontati(!), il teatro ed i concerti, e le testedatagliare, e quelli che ci sono sempre di sottofondo, di presenza e di assenza...e la compagna di avventure,le avance del pazzo della biblioteca, e l'aperitivo spartano birra e patatine in busta per terra a san lorenzo, e la telepatia, e il gelato da cortese, e marco and co., la spiaggia di ostia, e palermo e le sue anime sparute ma fondamentali e presenti sempre...


fino all'ultimo secondo questo luglio 2008 porta solo novità, persone, eventi, notizie...case(?).
non trovo le parole e non trovo l'ordine per descrivere questo mese la cui complessità ed il cui impatto emotivo può eguagliare quello di un anno intero...sono invecchiata di un anno in un solo mese.
mi è successo di tutto, ho retto allo stress dei due lavori diventati in certi momenti ingestibili insieme alla preparazione degli esami, ho chiesto la tesi, ho trattenuto i nervi...quasi sempre...ho elaborato, ho vissuto di pancia e di testa...ho ascoltato e parlato, forse troppo...ma devo decidere se accettare i miei difetti o sforzarmi di correggerli...io preferirei la seconda, ma mi sa che finirò con il rassegnarmi a me stessa e alla mia profonda, abissale ed a tratti insopportabile, imperfezione.

il caos di questo mese poteva generare solo stelle danzanti...e forse lo ha fatto.

una cosa ho sperimentato, credo, in tutte le sue più varie sfaccettature:la profondità della solitudine umana.
nessuno oltre te ed all'infuori di te può capire la disperazione di un momento, la disperazione della personale incomprensione...
nessuno forse all'infuori di un analista, ma non vorrei finire come i personaggi dei film di woody allen o di ally mcbeal che premettono "il mio analista dice" ad ogni affermazione.
quindi mi piace pensare che solo noi siamo le chiavi di noi stessi, e quelli in grado di saperci tirare fuori dall'abisso che abbiamo dentro.
non nascondo che a volte mi ha fatto paura, come quando Pascal ha visto il cielo e si è spaventato per la sua infinitezza... ecco mi ha impressionato l'infinitezza di un'anima e di una psiche.
mi spaventano le cose di cui non vedo la fine, ed in diversi momenti non la vedevo...

ma pazienza, siamo fatti così... e tutto finisce, grazie al Cielo!
persino questo mese, che proprio perché sublime, era proprio il caso che finisse.
a chiusura di questo mese ci voleva proprio un rito di passaggio, un capodanno...
e ci sarà:
l'ultimo giorno del mese lo inizierò in italia e lo concluderò a parigi...
più rito di passaggio di questo!
cambio aria e nazione e sentimenti.
basta: stanchezza malinconia e paura.
d'ora in poi solo: sicurezza, allegria, e forza!!!
(magari)

vorrei ringraziare singolarmente tutte le persone che inconsapevolmente sono state fondamentali, ma un pò mi vergogno, un pò temo che non capirebbero la mia riconoscenza, perché la maggior parte delle volte mi sono trovata al mio fianco...beh, è la solita storia delle fate ignoranti...


è stato più problematico buttare giù un resoconto emotivo di questo mese che dell'intero anno passato...d'ora in poi tutta in discesa!!!


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ale, che ti sei fumata sta volta?
:-)
Vabbè, poi me ne parli un po... Buon godimento di Parigi, TVB.

Anonimo ha detto...

oh che succede?
torta